Argentatura , a guazzo con argento 999/1000: cornice a vassoio intagliata
La cornice e' finita, il quadretto e' appeso in casa. Spero di avere l'opportunita' di fare altre argentature, l'argento e' forse piu' maneggevole, rispetto all'oro zecchino , ma non certo facilissimo da posare. Il gessocolla, la colla, il guazzo ....sono un mito. Ogni bravo artigiano o restauratore ha la su a ricetta i suoi segreti e la sua esperienza a sostegno. Difficile carpire i segreti veri, le astuzie. Ho dovuto intervenire con piu' rappezzi e la brunitura iniziale era troppo debole, una bruniura piu' energica ha fatto uscire l a lucentezza dell'argento , ma anche i difettucci della colla gesso ( un vero superesperto mi ha rimporverato per troppa colla e poco gesso....dovro' ricordarmelo la prossima volta).
Il motivo dell'intaglio e' molto 'carico' per l'argento; ma l'ayous non si presta neppure alla finitura alternativa con mordente e lucidatura a cera o a gommalacca e mi pare che solo il gessocolla del guazzo copra i pori orribili di questa essenza.
Lo stesso motivo con i fiori di ortensia o comunque un motivo floreale agli angoli verrebbe molto bene su asta 'a vassoio' in tiglio, da fare realizzare su ordinazione.
******post originale******
Lavoro ancora incompleto. Devo eseguire la brunitura e la finitura finale.
Il colore dal vivo della foglia d'argento e' molto simile a quello che vedete nella foto della cornice intera, ma le altre foto mostrano i particolari del lievissimo ritocco con terre, eseguito per evidenziare i contorni dell'intaglio e dare piu' risalto a fiori e foglie. Manca, dicevo , la brunitura, e una mano di protettivo finale (ovviamente all'antica, nulla di chimico), per evitare che l'argento si ossidi e divenga scuro e opaco.
Etichette: arcaleni, argentatura, cornice 2012, cornice grande, doratura, doratura a guazzo, intaglio, intaglio a coltello
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