martedì 15 settembre 2015

Prova su larice di intaglio a coltello.

Gentilmente qualcuno mi ha regalato un pezzetto di larice tagliato da poco per fare una prova di intaglio a coltello. L'aspetto del legno piallato e' gradevole, ma passando la mano sulla superficie appena piallata ho notato la forte differenza tra i vari punti del legno.
Ho provato l'intaglio piccolo, quello che faccio sui manici dei coltelli o sulle scatoline, e il risultato mi e' sembrato poco 'rifinito', anche con lama ben affilata, mentre una prova con sgorbie e coltello ha dato qualche risultato lievemente piu' soddisfacente per un intaglio a 'guilloche'. Il larice, almeno il pezzo che  ho a disposizione, ha una forte disomogeneita',  che rende difficile la realizzazione di tagli nitidi, a causa della forte differenza tra le fibre della venatura e gli spazi tra le venature stesse, che si presentano 'spugnosi' e cedevoli. Preferisco il cedro, che ha gia' poca resa per l'intaglio molto piccolo, ma e' gestibile.
In compenso, la prova mi ha dato modo di poter verificare che alcuni pezzi da me intagliati in passato (ad esempio due mensoline porta spezie, trovate nei mercatini e pubblicate sul blog)  erano in  realta' realizzati in larice. Devo dire che solo una delle due mensoline, pur evidentemente realizzate con lo stesso legno, aveva la disomogeneita' di cui sopra molto accentuata; sull'altra avevo eseguito anche dei rosoni, trovando il legno accettabile. Probabilmente anche la stagionatura e la scelta del pezzo giusto da intagliare ha il suo peso non indifferente con questa essenza.
Se qualcuno di voi ha provato a intagliare a coltello il larice , con decoro piccolo, mi interesserebbe scambiare qualche opinione o vedere una foto del risultato.

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