giovedì 8 ottobre 2009

Un nuovo lavoro di Paolo Schina'


Dice Paolo nella sua email: '....Da una tavoletta di olmo avevo ricavato tre taglieri con delle sagome un pò diverse dal solito. L'intenzione era di farne proprio dei taglieri da cucina e l'olmo mi era stato consigliato come legno molto duro e adatto a quell'uso. In realtà si tratta di un legno bellissimo per le sue venature molto contrastate, ma non adatto perchè abbastanza tenero e poroso all'interno degli anelli di crescita. Così ho deciso di intagliarli facendo un pò di pratica di intaglio floreale.
Questo è il primo con delle stelle alpine "incise" anzichè in rilievo (nello stile valdostano). Punzonato tutto attorno per far risaltare il disegno: passandoci un olio (nel mio caso olio di lino crudo) la punzonatura diventa decisamente più scura e mette in evidenza la parte intagliata.Per completare la finitura ho fatto questo esperimento (idea suggerita da un fabbricante di posate e piatti in legno americano): Ho sciolto a caldo 1 parte di cera d'api in quattro parti di olio di vaselina, lasciato raffreddare si ottiene una pasta cremosa, si distribuisce sul legno con uno straccio che non lasci peli e dopo qualche ora si toglie l'eccesso che non è stato assorbito. L'aspetto è simile a quello della cera, ma una parte viene veicolata dall'olio all'interno del legno e lo protegge di più. Essendo assolutamente atossica va bene per uso alimentare e se coi lavaggi va via, si può riapplicare in un attimo.
Dimenticavo: il tagliere l'ho ricavato io con il seghetto alternativo e stondato i bordi con una piccola fresa. ...'

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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

bellissimo
gabriella

15 maggio 2013 alle ore 08:39  

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