Massimo Assumma mortaio intagliato con 4 rosoni
Massimo mi ha inviato le foto di un bel mortaio che avevo appena visto sul suo blog e le pubblico volentieri ; io invece sto battendo un po' la fiacca, ho rallentato il lavoro serale e anche il mio blog ne soffre.
Dice Massimo nella sua e-mail: ''......Credevo fosse in tiglio, ma ora ho forti sospetti che sia in ontano, soprattutto dopo aver visto la tua zuccheriera (ne ho parlato nel post sul mio blog).
....La finitura è stata fatta con turapori e cera noce scuro. "
Sono molto belli ed equilibrati questi rosoni, decoro che io prediligo particolarmente. Anche a me non pare di tiglio questo pezzo, che mi fa venire in mente tra l'altro che, sin dall'inizio di questo mio hobby (e sicuramente ogni volta che mi accosto al banco del signor Luigi, che non manca di ripropormelo ogni volta ), vado ripetendomi di 'dover ' intagliare un mortaio e rinvio sempre; e' uno dei pezzi che si possono esibire in casa e fanno la loro figura , indipendentemente dallo stile dell'arredo. Se pero' dovrete usarlo davvero per gli alimenti, ricordatevi di lucidarlo solo con olio enologico, che e' consentito per usi alimentari. Certamente la cera da' un risultato ben diverso per gli occhi, e l'ontano con la cera noce prende una bellisima ambratura (a proposito, l'ontano, oltre che per la venatura, lo riconosco di solito , solo con gli occhiali e al naturale, per la 'semolatura' che ha).
....La finitura è stata fatta con turapori e cera noce scuro. "
Sono molto belli ed equilibrati questi rosoni, decoro che io prediligo particolarmente. Anche a me non pare di tiglio questo pezzo, che mi fa venire in mente tra l'altro che, sin dall'inizio di questo mio hobby (e sicuramente ogni volta che mi accosto al banco del signor Luigi, che non manca di ripropormelo ogni volta ), vado ripetendomi di 'dover ' intagliare un mortaio e rinvio sempre; e' uno dei pezzi che si possono esibire in casa e fanno la loro figura , indipendentemente dallo stile dell'arredo. Se pero' dovrete usarlo davvero per gli alimenti, ricordatevi di lucidarlo solo con olio enologico, che e' consentito per usi alimentari. Certamente la cera da' un risultato ben diverso per gli occhi, e l'ontano con la cera noce prende una bellisima ambratura (a proposito, l'ontano, oltre che per la venatura, lo riconosco di solito , solo con gli occhiali e al naturale, per la 'semolatura' che ha).
Etichette: massimo assumma, mortaio
4 Commenti:
Grazie per l'ospitalità!
Ritornando al discorso legno, credo proprio che sia ontano, perchè ha come dei trattini più scuri nella venatura (si possono vedere benissimo sul bordo del mortaio)...è forsa la "semolatura" che dici tu?
si', mi pare ch esi veda in qualche foto ...anche io propenderei per ontano....
Complimenti signora Rita, è davvero bellissimo il suo lavoro! Immaginavo, ma mai fino a questo punto! Lei è un'artista! -La Baita
Ho visto solo oggi questo commento su un post ormai di qualche giorno fa, poi controllando anche sui blog piu' vecchi ne ho trovato un altro,sempre con la firma 'la Baita' , solo che non riesco a ricordare se si tratta di qualcuno a cui ho dato l'indirizzo del mio blog personalmente. Mi farebbe piacere sapere chi e' il commentatore, se non chiedo troppo. Grazie
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