Secondo piccolo bassorilievo con capriolo, eseguito a coltello e sgorbia
Anche questa e' una prova, su un ritaglio sghembo di tiglio veramente di scarto trovato in falegnameria. Il soggetto e' di nuovo il capriolo , ma con sfondo diverso, che ha disegnato per me a matita la persona che vive nei luoghi che qui ho tentato di caratterizzare, luoghi che io non ho mai visto dal vero (a questo punto, dovrei fingere di credere di essere stata capace di rappresentare inconfondibilmente la torre di Felina (RE) e la pietra della Bismantova, ma penso proprio che sia una pia illusione...). Il tiglio di scarto si sfrangia nei punti dove ho tentato un piccolo richiamo a coltello di rosoncini un po' medioevali sulla cornice; ma lo spessore di 18 mm, maggiore di quello della precedente tavoletta di sap gum, e' stato sufficiente per fare qualche particolare a tutto tondo. Sono consapevole dei miei limiti, ma fare qualche piccolo soggetto animale , oltre ai miei soliti fiori, mi diverte, cosi' porterete pazienza per la qualita'. Poi... sbagliando prima o poi imparero' pur qualche cosa sul piccolo bassorilievo, ad esempio di rinunciare a farlo....
Ovviamente mentre la tavoletta di sap gum e' solo lucidata con cera e il legno e' del suo colore naturale ( che trovo abbastanza interessante), il tiglio e' invece tinto lievemente, e poi trattato con cera colorata, tanto per ottenere una tonalita' simile a quella del sap gum, ma senza particolare cura, trattandosi di una prova. Il mordente ad acqua , dato su fondo di gommalacca non accurato e poi fissato con una mano di gomamlacca, e' penetrato un po' nelle parti piu' ruvide anche nelle fibre del legno, in barba al fondo di gommalacca.
Nel pezzo definitivo questi aspetti saranno da curare maggiormente.
Etichette: arcaleni, bassorilievo, bassrelief, capriolo, carved, intaglio, intaglio del legno, intaglio su legno, wood chip carving
1 Commenti:
Brava,
Ciao Amdrea
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