Qualche foto invernale della Grigna e dei fiori spontanei

Quest'anno la Grigna e' stata spesso innevata, ma pare debba ancora farne ancora tanta di neve quassu'. Intanto, eccola, ben ghiacciata nelle foto di ieri sera, fatte al calar del sole dalla zona del Dosso.
E, di seguito, alcune foto di questa mattina, dal piazzale del Ghisallo.
La zona del Triangolo Lariano, anche nei punti piu' popolari e 'banali', offre generosamente scorci deliziosi di queste Alpi e Prealpi lombarde, pure a chi non abbia  proprio tanta voglia di faticare particolarmente con lunghe escursioni a piedi.

Ed ecco infine qualche foto dei fiorellini spontanei deliziosi che a sorpresa nascono nel giardino di casa, magari dove si sta  aspettando la fioritura di qualche piantina  coltivata...Stavo infatti controllando se stesse bene l'elleboro , piantato l'annno scorso (ultima foto sotto)  e con ansia se, oltre l e onnipresenti primuline selvatiche del mio prato, fossero spuntati i piccoli crochi, sia quelli spontanei che quelli  coltivati.... ma ho scoperto che il primo fiorellino delizioso a sfidare il ghiaccio persistente delle zolle in quetso punto e' stato questo inverno un inatteso delizioso Leucojum Vernum (nome difficile, che indica un delicatissimo fiore presente di solito solo nel nord Italia, facile da osservare in Lombardia sia in montagna, sia lungo l'Adda o sulle  ripe dei laghetti brianzoli, insomma in tutti gli ambienti lontani dalla selvaggia cementificazione; quando cresce e' simile ad un piccolo 'lampioncino' , con una pallina verde su ogni punta della coroncina di petali; e' stato molto amato dagli artisti liberty, che lo hanno riprodoto ed imitato moltissimo); ce ne sono gia' altri pronti a sbocciare , tutti attorno al nocciolo.