Scatola cedro con rosone intagliata a coltello da Rita Arcaleni
Questa piccola scatola di cedro (14x19x8 cm. con coperchio incernierato)e' una di quelle comperate dal sig. Luigi; l'ho intagliata per un'amica della mia figlia maggiore, che mi ha chiesto che la intagliassi a rosone. Le foto mostrano sia la scatola ancora grezza (la terza) sia la scatola finita , tinta con color noce in soluzione alcoolica e lucidata a cera assolutamente incolore (neutra). Il cedro usato dal sig. Luigi e' abbastanza soddisfacente per l'intaglio e non mi ha tradito neppure con questo rosone, tuttavia io suggerisco comunque di scegliere per questa essenza un motivo di intaglio a foglie o con prevalenza di immagine positiva, lasciando i rosoni per l'essenza di noce, che permette tagli nitidissimi.
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postato da rita arcaleni alle
07:55:00
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6 Commenti:
molto bella questa scatola, il rosone è di tua ispirazione o l'hai ripreso da qualche altro lavoro? Quanto costa una scatola in cedro così? Qui non sono mai riuscito a trovarle (al massimo in faggio, ma preferisco a questo punto non intagliare!).
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Concordo con te sul faggio: oltre a rompere i coltelli, pesa anche come un accidente (detto seriamente: peso specifico troppo alto) . Mia figlia sapeva che la sua amica voleva proprio un rosone su un cofanetto ed io avevo solo la scatola in cedro, comperata mesi prima dal sig. Luigi del mercatino di Lecco, cosi’ l’ho usata, violando la mia personale regola ’no rosoni sul cedro, tanto meno se grandi’.
I prezzi delle scatole cosi’ (grezze) differiscono per misura o per quanto il pezzo ‘sia riuscito bene’(il sig.Luigi non ha un listino ), ma penso che, presso chi i grezzi li fa in grande serie (esempio: Casa del Legno a Fila di Trivero, da cui pero’ non ho mai comperato scatole di cedro) , il prezzo si possa abbassare sensibilmente (se poi i grezzi fossero di importazione, ancora di piu', ma attenzione alla qualita’).
Il disegno non l'ho copiato, nel senso che non ho copiato da una foto di una scatola il decoro, ma l'ho composto a piacere disegnando a mano libera tra due righe suddivise in parti uguali (tracciate con il righello) e a distanza regolare i motivi ricorrenti nel numeroso materiale fotografico anche web (i bordi ad esempio sono ottocenteschi e molti libri di intaglio li riportano tra i decori per le bordure, il cuoricino ce l’ho messo io per far tornare ‘il passo’ su due lati non proporzionali al motivo). Il rosone e' un dodecagono (vedi post mio rosone su tiglio), disegnato con il compasso direttamente sul legno, gli spicchi pieni sono per non incorrere nei problemi del cedro
(figura 'positiva',i libri sono zeppi di centri di rosone a spicchi pieni).... Insomma, io credo che tutti i disegni geometrici nell'intaglio a coltello come i rosoni (diversamente dal disegno ornato) siano molto ricorrenti e quasi tutti uguali; inoltre secondo me la creativita' non vuol dire fare assolutamente ogni volta qualche cosa di diverso, perche' di sicuro qualcuno lo ha gia'inventato in secoli di intaglio a tacche con uno strumento come il coltello, ma sono le proporzioni, la posizione relativa dei decori scelti e la loro collocazione sul pezzo, le distanze , gli spessori , le curvature che fanno lo stile personale, la scelta del soggetto adatto alle linee esterne di sagoma del pezzo (altra cosa molto importante, l'armonia tra il decoro e il pezzo su cui lo si fa). E’innegabile, che, come ho gia’ scritto
anche sul vecchio forum ‘il legno’ o in qualche post qui sul blog, specialmente quando si e’ nella fase di ‘formazione’ delle proprie capacita’ , anche quando si crede di ‘creare’ ex novo si e’ influenzati molto piu’ di quanto non ci si renda conto da cio’ che si e’ visto, cosi’ sono sicura che se avessi visto per prime le pubblicazioni di un autore piuttosto che quelle di un altro avrei magari realizzato decori diversi . A proposito, qualcuno di voi ha visto su web ‘recovering grey’?
Cercate con Google quest a perfetta opera di inestimabile valore , cosi’ ne discutiamo un po’... L’autore mi ha scritto di avere impiegato quasi un anno a tempo pieno realizzarla, disegnandola sul pezzo, senza bozzetti su carta... Se scaricate da web la versione ad alta definizione, potete ammirarne tutti i dettagli ... per me e’ l’opera piu’ difficile e una delle piu' belle mai eseguite, senza offesa per altri autori, nel chip carving.
Non c'è dubbio: è un capolavoro; al di la della fantasia creativa e della complessità del disegno, l'esecuzione è perfetta !!!! CHAPEAU !
ma chi è e come l'hai scovato ? Perchè non pubblichi sul blog un elenco di tutti i siti che sei riuscita a scovare con disegni e/o opere; io al di la dei soliti ben noti non riesco ad andare.
spero di non fare un doppio commento, ma quello postato ormai da un po' non esce ancora, magari c'e' stato un errore...
Ritengo che la bellezza stia non nella perfezione tecnica, ma nella perfetta concezione artistica. La differenza sta tra essere artigiani ( bravissimi, ma artigiani) e artisti. Qui c'e arte, c'e genialita' nel concepire un'idea e nella capacita' di esternarla e comunicarla ad altri. (A me basterebbe essere un buon artigiano naturalmente!!)
dimenticavo uan parte della risposta lle tue domande: non si puo' postare un elenco di nomi che potrebbero essere marchi registrati (e pertanto non citabili senza il permesso del prorpietario). Inoltre s e cerchi nel web 'carving' anziche' intaglio, magari trovi qualche cosa di piu'. Non ho comunque un elenco nascosto.
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