Cornice media, con motivo di foglie di acanto intagliato a coltello: doratura
Ecco la cornice finalmente dorata. Avrei scelto un oro (similoro!) di tonalita' piu' chiara, ma chi ha eseguito la finitura ha scelto un colore piuttosto carico.
Se ne intagliero' ancora con questo motivo, penso di voler provare con l'argento, magari con una finitura a mecca, per ammorbidire con una sfumatura appena giallastra.
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Ho finito questa cornice media. Un motivo di foglie di acanto affiancate, la trasposizione a coltello di un motivo classico molto usato sia nell'architettura sia nell'arredo ligneo. L'asta di ayous decisamente di profilo 'moderno' sdrammatizza il soggetto , ma e' abbastanza curva da dare un po' di volume all'intaglio a coltello.
Le foto sono tante perche' fatte in momenti diversi: la terza era il prototipo, su uno sfrido di sagoma, le altre sono della cornice vera. Penso di tingere in noce medio e di lucidare a cera, non ho ancora fatto considerazioni per una eventuale doratura o argentatura.
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10 Commenti:
brava, complimenti
mi piace quest'arte, ma che legno usi???
Dipende dai lavori. Vorrei usare sempre solo tiglio, cirmolo, noce, cedro , pero... ma come vedi ci si deve adattare: il corniciaio mi prepara i grezzi di queste cornici con le sagome che ha (moltissime) e che sono quelle comode ed economiche per lui. Io mi adatto (nel senso che possoo cosi' fare solo decori adatti alle caratteristiche di quel legno) e intaglio l'ayous, che e' una specie di pioppo, esotico (chiamato anche SAmba, etc...e arriva da vari paesi, per di piu' sarebbe protetto, ma i mercanti di legname lo usano raggirando le regole di importazione), ma lo sgrido e gli chiedo di farmi fare i miei lunghissimi lavori su un legno piu' decente. Le cornici piccole invece, che trovi nel blog con intagli molto sottili, sono di ciliegio o meglio di noce (trovate in valdaosta). Forse ora il corniciaio comincia a capire le mie ragioni, visto che i risultati non sono male... Nel tornito lavoro anche acero , ontano, ciliegio, dipende dai pezzi che trovo, a prezzo decentemente abbordabile e non troppo lontano da casa. Se vuoi, e' una questione di spesa: finche' il mio e' solo un hobby, devo contenere le spese. Chi fa pezzi solo su commissione puo' permettersi di scegliere solo essenze pregiate. Poi ci sono i fortunati ch evivono in certe regioni ad hanno noce ed altre essenz epregiate a iosa
ciao e compimenti,mi sto avvicinando all'intaglio gradualmente e ora dalla fase informativa vorrei passare alla pratica quindi ti pongo 2 domande estremamente pratiche 1a,quante sgorbie e quanti scalpelli e bulini usi generalmente,cioè quali e quanti sono questi tipi di attrezzi che si usano davvero?ce ne sono centinaia di forme di dimensioni e via dicendo ma non credo si usino tutti quanti,ecco il senso della mia prima domanda.
2a domanda a grandi linee o se puoi con precisione,vorrei sapere quanto hai speso tu nell'acquisto dell'attrezzatura base e se per un novellino hai qualche consiglio o dritta particolare su come procurarsi l'attrezzatura essenziale per iniziare a giocare e ad impratichirsi nell'arte dell'intaglio.
3a domanda..ma non dovevano esser 2?ahahahah,perdonami ma mentre scrivo mi vengono in mente una marea di cose da chiedere e cerchero di sintetizzarle tutt e,dicevo,3a domanda il legno,mi pare di aver compreso che per grandi opere è copnsigliabile legno discretamente tenero mentre per piccoli pezzi legno duro,ad ogni modo il legno che tu recuperi lo pagherai no?e la domanda è appunto questa:che prezzi hanno le essenze che preferisci intagliare?e dove le recuperi?falegname?
ultima domanda ma non per importanza,per affilare coltello,scalpelli e sgorbie cosa usi?
grazie e tanti tanti complimenti.
Fausto
Fausto per risponderti in modo compiuto e utile a te e ad altri ( e lo faro' fra poco) , devo prendere un giorno di ferie e organizzare quasi un corso di intaglio...Scherzo, ma neppure tanto...Intanto che mi organizzo, ti chiedo brevemente: dove abiti? sei qui in Lombardia?
rita arcaleni
ciao,forse hai ragione sulla giornata di ferie,credo ci siano un'infinità di nozioni da assorbire.
si,vivo in lombardia e per la precisione in provincia di Como,desumo dal..qui in Lombardia che anche tu ci viva,se posso dove abiti?
ad ogni modo ti ringrazio comunque per la risposta,spero vivamente tru possa davvero fornire a me e agli altri eventuali neofiti le info necessarie per cominiare a camminare nel mondo dell'intaglio,per correre c'è tempo ma almeno imparare a reggersi in piedi sarebbe già un bel passo avanti!
Fausto
in attesa di tue notizie volevo chiederti che essenza mi consigli per cominciare a "martoriare" l'arte dell'intaglio e se sei delle mie parti,ossia provincia di Como,dove hai recuperato il coltello da intaglio o se posso recuperarlo in una qualsiasi ferramenta!
grazie
Fausto
FAusto leggi il prossimo post ch epubblico , parziale, entro stasera
Non hai pensato di decorare le foglie di acanto con il rame? Non dovrebbe essere male...ciao Alberto
no, ma anche la doratura non e' farina del mio sacco: un aprova di doratura su un campione non ha dato buoni risultati e i foglietti di similoro e la missione stanno ad aspettare che io osi nuovamente. A risentirci presto
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