Coltello occitano Marietti , manico in ulivo, intagliato a coltello/MArietti knife olive wood carved by knife

Avevo gia' intagliato un Marietti, occitano, con manico in ulivo, ma l'intaglio mi e' sembrato sempre incompleto. Ora ho deciso di arricchire con una lavorazione a rombi sul dorso.

Scatola media rotonda in tiglio con cuoricini e foglie

Queste tre scatole in tiglio e in cedro mi servono per esercitarmi con finiture diverse , nelle ultime lezioni del corso (di doratura e non solo).

Le ho scelte perche' 'contemplano' tutti i casi possibili, un a e' tonda , la second ae' ovale, l'altra e' rettangolare, quella tonda ha molta parte di testa, il coperchio pero' e' chiaramente di vena, e' difficile da tener in mano per la tintura e la lucidatura, quella ovale e' piccola abbastanza da sfuggire facilmente dalle mani mentre la si lavora.

Insomma sono proprio adatte per un buon esercizio. L'intaglio e' semplice, sul coperchio, perche' non avevo molto tempo per prepararle, le foglie laterali servono ad eliminare con l'intaglio un difetto del legno, che aveva una fessurazione poco profonda con una 'inclusione' non gradevole da mostrare sotto la lucidatura, mentre cosi' il tutto scompare tra le fogliette di acero.

Sto lucidando con gommalacca tampone. Appena completato l'esercizio, faro' le nuove foto.

Scatola in tiglio a forma di cuore intagliata coltello

Ecco quasi finita la scatola, manca un ritocchino alla lucidatura della base, il coperchio e' a posto, almeno penso di poter essere soddisfatta.

Ho accostato la scatola precedente, chiara, per raffronto e per illuminare un po' la foto; il colore 'dal vivo' e' intermedio tra quelli delle varie foto, un noce medio abbastanza caldo.

La scatola e' finita con gommalacca. Il mordente e' naturale, non all'anilina.

Qualora si volesse spegnere un po' il lucido 'spinto' della gommalacca, si potrebbe sempre passare una mano di ceratura con cera naturale.

Finitura di due uova piccole intagliate a coltello

Ecco le due piccole uova, colorate con mordente ad acqua su fondo di gommalacca e poi lucidate con gommalacca a pennello.
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Ricordo che appena iniziai a intagliare, avendo pubblicato sul forum Il Legno un post con i mei primi lavori , subii un attacco durissimo da parte di una restauratrice (di Napoli, se non ricordo male...), per avere usato la finitura a gommalacca sugli intagli, tant'e' che il moderatore intervenne a difendermi, scusandosi per conto del forum. E tant'e' che poi abbandonai questo tipo di finitura, passando alla ceratura come standard.
Oggi, seguendo il consiglio della mia bravissima maestra di doratura ( e' in realta' una bravissima restauratrice con molta capacita' didattica e moltissima esperienza professionale), sto cercando di riappropriarmi di un metodo diverso di mordenzatura e di lucidatura, che comprende un ampio uso di gommalacca e ch epermette di 'tornare indietro' nel caso si facciano errori durante la mordenzatura o durante la lucidatura. Certamente si presta ad alcuni casi, mentre per altri continuero' ad usare la mia semplice ceratura con cera naturale d'api e carnauba. Ho provato un senso di rivalsa, verso la detrattrice di alcuni anni fa... spero che legga questo blog e che ...si penta! Ora la parte piu' difficile e' imparare bene a stendere la gommalacca a tampone anche su oggetti per lo piu' non grandi come mobili (l eidmensioni sono un vero problema ,ad esempio nel caso di scatole piuttosto piccole).

Cornice intagliata a coltello, laccata con terra di vicenza e dorata a guazzo con oro zecchino

Terminata, salvo qualche piccolo ritocco da fare (che non si vede nelle inquadrature di queste due foto), alla laccatura di terra di Vicenza, lucidata con pietra d'agata; penso che i ritocchi sia il caso farli ...quando la cornice sara' appesa, vista la delicatezza dei materiali. Certamente ci vorra' molto esercizio di perfezionamento, ma e' stato molto interessante provare queste tecniche di finitura e di decorazione assolutamente nuove per me e, devo ammetterlo, piuttosto 'difficili'.

Riepilogando , per arrivare in fondo sono state eseguite:

1)imprimitura con colla naturale

2)ammanitura con numerosissime mani di gesso-colla (preparati all'antica)

3)carteggiatura

4)posa del bolo in moltissime mani sui bordi e sugli angoli intagliati per ricevere la doratura

5)posa a guazzo dell'oro zecchino in foglia

6)brunitura dell'oro

7)laccatura con terra di Vicenza e colla naturale delle parti non dorate(colore effetto 'marmorizzato' ottenuto proprio con il metodo di applicazione)

8)anticatura delle parti dorate lunghe

9)lucidatura con pietra d'agata della lacca di terra di Vicenza

10) ribrunitura generale, per lucidare l'anticatura.

Il tutto inframmezzato da numerosi ritocchi necessari un po' per la naturale difettosita' un po' per l'imperizia della sottoscritta.